Chi non è stato ancora convocato allo Sportello Unico dovrà essere in linea col giro di vite voluto dal governo. Le spiegazioni del Viminale
Roma -29 ottobre 2008 – Le nuove regole sui ricongiungimenti familiari si applicheranno anche alle domande già presentate. Allo Sportello Unico si dovrà dimostrare di avere i requisiti, più stringenti, introdotti dal governo.
È quanto prevede una circolare inviata ieri dal ministero dell’Interno a tutte le prefetture, che spiega le novità del decreto legislativo 160/2008.
“In assenza di espresse disposizioni transitorie, – si legge nella circolare – le istanze di ricongiungimento familiare potranno essere presentate ai sensi delle nuove disposizioni a partire dal 5 novembre 2008. Per quel che concerne le domande ancora in istruttoria e per le quali non sia stata acquisita la documentazione, all’atto della convocazione, dovrà essere attestato dall’interessato il possesso dei requisiti prescritti dalla nuova normativa”.
Semplificando, oggi i passaggi per un ricongiungimento familiare sono i seguenti: 1) presentazione della domanda via internet; 2) convocazione allo Sportello Unico per l’immigrazione per consegnare i documenti (reddito, alloggio ecc.) ; 3) rilascio del nulla osta all’ingresso del familiare 4) rilascio del visto al familiare all’estero che può così entrare in Italia.
Stando alle indicazioni del Viminale, le nuove disposizioni riguardano chi presenterà domanda dal 5 novembre in poi, ma anche chi ha già spedito al domanda via internet e presenterà i documenti allo Sportello unico per l’immigrazione solo dal 5 novembre in poi. Nessuna novità, invece, per chi ha presentato o presenterà i documenti entro il 5 novembre e per chi in attesa del nulla osta o del visto d’ingresso.
La circolare del Ministero dell’Interno
Ecco cosa è cambiato per i ricongiungimenti familiari e il testo del decreto legislativo 160/2008
Elvio Pasca