Menu

Il portale dell'immigrazione e degli immigrati in Italia

in

Ricongiungimenti: sì della Camera al giro di vite

Parere positivo con la richiesta di misure ancora più restrittive. Zaccaria (Pd): “Intento xenofobo”

Roma – 3 luglio 2008 – La Camera ha dato il via libera al decreto legislativo varato dal governo per stringere le maglie dei ricongiungimenti, invitando l’esecutivo ad essere ancora più severo.

Un parere positivo approvato oggi dalla commissione affari costituzionali, chiede infatti, come anticipato nei giorni scorsi , anche di raddoppiare il reddito necessario per farsi raggiungere da un familiare, prevedere un’assicurazione sanitaria obbligatoria per i genitori ultrasessantacinquenni, ed eliminare il silenzio assenso durante l’esame delle domande.

Il parere è passato con i voti della maggioranza (Popolo delle Libertà e Lega) e del Südtiroler Volkspartei. Hanno votato contro Partito democratico e Italia dei Valori, si è astenuta l’Unione di Centro. Ieri era invece arrivato il parere positivo del Senato, che ha chiestoal governo di tutelare la privacy e la sicurezza dei dati genetici nel test del dna che sarà necessario se ci sono dubbi sulla parentela.

Prima che il decreto entri in vigore bisognerà attendere l’approvazione definitiva da parte dell’esecutivo.

"Il governo – ha spiegato oggi la relatrice del provvedimento alla Camera, Isabella Bertolini – si e’ impegnato pubblicamente a recepire le osservazioni della commissione. Con il parere approvato oggi abbiamo inviato un segnale importante: contrariamente a quanto avvenuto con il Governo Prodi, le frontiere italiane non sono più aperte a tutti. Da oggi tolleranza zero per chi voglia utilizzare i ricongiungimenti familiari per aggirare le leggi dello Stato italiano".

"Il decreto è ispirato da un intento xenofobo che restringe in maniera inaccettabile il diritto dei cittadini stranieri regolarmente presenti nel nostro territorio di poter ricostruire l’unita’ della famiglia di origina" attacca invece il  vice presidente della commissione Roberto Zaccaria (PD), che parla di "palesi violazioni della direttiva europea" e ritiene che il provvedimento sia "viziato da incostituzionalità nel metodo e nel merito".

Leggi i pareri si Camera e Senato

Elvio Pasca

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]
Exit mobile version