"Bisogna mantenere i dieci anni e introdurre verifiche sulla conoscenza della lingua" Roma, 18 dicembre 2009 – ”Ci riconosciamo nella linea di fondo espressa dal testo Bertolini sulla cittadinanza, che combina insieme l’indicazione di una durata effettiva di 10 anni con un reale e serio processo di assimilazione linguistico-culturale da verificare con appositi esami”.
Lo ha detto il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto a proposito dell’approvazione, in commissione Affari costituzionali della Camera, del mandato al relatore Isabella Bertolini a riferire in aula sul provvedimento sulla cittadinanza martedi’ prossimo, 22 dicembre.
Anche il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, condivide la linea Bartolini sull’immigrazione: "Sulla cittadinanza Bertolini e la commissione Affari costituzionali della Camera hanno fatto un ottimo lavoro. Bisogna mantenere i dieci anni e introdurre verifiche sulla conoscenza della lingua e dei principi fondamentali. Se modifiche alle norme vigenti ci dovessero mai essere, dovranno essere tese ad introdurre verifiche piu’ severe”.
”Abbiamo seguito il lavoro della Camera e giudichiamo positivamente i contenuti prevalenti e la decisione di accantonare la fase decisionale. Il Pdl al suo interno – ha sottolineato Gasparri – vede prevalere nettamente scelte di grande cautela rispetto a commistioni con la sinistra del tutto sbagliate e perdenti".