Roma – 12 luglio 2012 – ”Secondo l’ISTAT il 72,1% degli italiani e’ favorevole allo ius soli. E’ la conferma di quello che sosteniamo da tempo: la societa’ e’ piu’ avanti della politica. Il Parlamento colga per una volta l’occasione di rappresentare gli elettori e approvi finalmente la legge sulla cittadinanza”.
Così una nota Andrea Sarubbi, deputato del Partito democratico, primo firmatario del testo bipartisan di riforma della cittadinanza. ”I numeri forniti dall’istituto di statistica dovrebbero rasserenare i timori elettorali della destra. Stiano tranquilli i colleghi: quei pochi voti che sono rimasti al PdL – prosegue – non saranno persi per l’approvazione di una riforma giusta, urgente e doverosa nei confronti di un milione di ragazzi italiani di fatto ma non di diritto”
Commentando gli stessi dati, il senatore del Pd Roberto Di Giovan Paolo dice che “bisogna proseguire sulla via dell’integrazione, e cio’ passa per l’introduzione dello ius soli al posto dello ius sanguinis. Questo se l’Italia vuole davvero essere al passo dei grandi Paesi europei. Il Parlamento se ne occupi”.
”I dati Istat tolgono ogni argomentazione – aggiunge Di Giovan Paolo – ai detrattori, in primo luogo la Lega, del lavoro fatto dagli extracomunitari. Il loro apporto alla nostra economia e’ fondamentale e loro contributi – conclude il parlamentare – sono vitali per le casse dell’ente previdenziale. E’ chiaro che molti di loro meritano piu’ diritti di quanto attualmente hanno”.