Bologna, 8 maggio 2013 – La Lega Nord di Bologna lancia la petizione contro lo ius soli, la cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia, e l'ipotesi di cancellazione del reato di clandestinita'.
Il primo giorno di raccolta firme e' fissato per sabato prossimo al banchetto allestito in largo Negrisoli dalle 9 alle 12. Il Carroccio unira' alla richiesta dello "sgombero dei rom che abusivamente occupano l'ospedale" la raccolta di sottoscrizioni "per stoppare lo scellerato progetto del ministro Cecile Kyenge di introdurre lo ius soli, cosa che consegnerebbe il Paese al caos" spiega capogruppo leghista in Comune e responsabile del dipartimento Sicurezza, giustizia e immigrazione della Lega Manes Bernardini.
Secondo il consigliere emiliano "altrettanta scellerata e' l'ipotesi di abolire il reato di immigrazione clandestina, segno di civilta', peraltro previsto negli ordinamenti francese, tedesco e inglese".
"Al posto di un ministero che in tempi di crisi non pensa ad altro che a deregolamentare l'accesso al nostro Paese, avremmo preferito un ministero alla ricostruzione, dedicato ai territori martoriati dal sisma e dalle calamita' che – conclude Bernardini – provati dalla cura Monti, hanno bisogno di cure speciali per ferite che rischiano di rimanere indelebili".