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Rifugiati. Carlotta Sami è la nuova portavoce dell’Unhcr

Da sempre impegnata nel campo dei diritti umani, rappresenterà l’Alto commissariato delle Nazioni Unite nel Sud Europa. Gli auguri della “ex”, Laura Boldrini

Roma – 7 gennaio 2014 – Carlotta Sami è la nuova portavoce per il Sud Europa, e quindi anche per l’Italia, dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). Assume l'incarico ricoperto fino al 2012 dall’attuale presidente della Camera Laura Boldrini.

La nuova portavoce dell’Unhcr, spiega l’organismo delle Nazioni Unite, “è da sempre impegnata nel campo dei diritti umani”. Un cammino iniziato nel 1998 a Gerusalemme lavorando prima per la Cooperazione Italiana, poi con diverse organizzazioni non governative.

A Roma Sami, che è sposata e ha una figlia, si è occupata di interventi di emergenza e di cooperazione internazionale con Save the Children. Poi ha ricoperto l’incarico di Direttrice generale di Amnesty International in Italia.

Ieri le è arrivata una telefonata di congratulazioni e auguri da Camera Boldrini. Nella conversazione, la Presidente della Camera – si legge in una nota dell'ufficio stampa di Montecitorio – ha sottolineato l'importanza di porre il tema dei richiedenti asilo e dei rifugiati all'attenzione dell'opinione pubblica, specialmente dei giovani, sollecitando al tempo stesso misure adeguate da parte di autorita' locali e nazionali.

Boldrini si è soffermata anche sulle conseguenze che l'aggravarsi della crisi economica e sociale ha prodotto su migranti e rifugiati. In particolare  ha richiamato con allarme l'aumento di azioni a sfondo razzista e xenofobo da parte di gruppi estremisti in diversi Paesi dell'Europa meridionale, di cui si occupa l'ufficio regionale dell'Unhcr con sede a Roma.
 

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