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Rimpatri volontari assistiti, l’Ue stanzia nuovi fondi per l’Italia

1,14 milioni di euro per un programma dell’ Organizzazione internazionale delle migrazioni. Aiuterà i migranti irregolari a rientrare e a reinserisi nei Paesi d’origine

 

Roma – 31 marzo 2016 – La Commissione europea ha destinato 1,14 milioni per l’assistenza di emergenza all’Organizzazione internazionale delle migrazioni (IOM) per avviare un programma di rimpatrio volontario assistito e di reintegrazione in Italia.

Il programma, spiega una nota della rappresentanza in Italia della Commissione, è rivolto ai migranti irregolari che vogliono far ritorno nel paese di origine, fornirà informazioni sulle possibilità di rimpatrio volontario e assisterà i migranti nel processo di rimpatrio. L’IOM aiuterà inoltre i migranti nella reintegrazione nei paesi di origine, fornendo assistenza per l’alloggio, l’istruzione, la formazione professionale e il lavoro, così da dissuaderli dall’intraprendere ulteriori viaggi irregolari. 

I finanziamenti sono erogati nel quadro nel Fondo Asilo, migrazione e integrazione (FAMI) e serviranno da finanziamento ponte fino a quando l’Italia avvierà il programma permanente di rimpatrio volontario come parte del suo programma nazionale FAMI. L’ammontare totale dell’assistenza di emergenza erogata all’Italia dal 2015 ha raggiunto i 22 milioni, da sommare ai 593 milioni destinati all’Italia nel periodo 2014-2020 per il suo programma nazionale nel quadro di AMIF (348 milioni) e del Fondo sicurezza interna (245 milioni). 

 

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