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Rinnovi: un anno e mezzo per il permesso

Sul Sole 24 Ore la fotografia della paralisi. Raccontate la vostra storia

Roma – 10 marzo 2009 – Ogni giorno in tutta Italia più di 3mila 200 persone, tra agenti di polizia e altri uomini del ministero dell’Interno, sono impegnate con le pratiche dei permessi di soggiorno. Uno sforzo che però non basta per uscire dalla paralisi: ci vogliono in media otto mesi per rinnovare un permesso, e a Milano, Roma, Torino e Napoli si aspetta anche più di un anno e mezzo.

Il Sole 24 Ore ha scattato ieri una nuova fotografia sui ritardi nei rinnovi. Alle situazioni paradossali, come i documenti che arrivano già scaduti, si aggiungono i disagi di chi ha in tasca solo la ricevuta della domanda, che su molti fronti non ha lo stesso valore di un permesso valido.

La via d’ uscita, potrebbe essere il passaggio i competenze ai Comuni, auspicata anche dai sindacati di Polizia. “È comprensibile che il primo rilascio sia fatta da un ufficio di Polizia, ma i rinnovi potrebbero benissimo essere delegati ad altri Enti. I Comuni sarebbero le strutture più adeguate, sia per il loro apparato amministrativo, sia per la loro presenza capillare” sostiene Felice Romano del Siulp.

E voi, da quanto tempo aspettate il permesso di soggiorno? Il Sole 24 Ore sta raccogliendo segnalazioni su disguidi e disservizi nei rinnovi: per raccontare la vostra storia, inviate una mail a permessosoggiorno@ilsole24ore.com

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