100 milioni di euro per i progetti su disagio abitativo, istruzione, mediazione culturale. Ferrero: "Un crimine non approvare le Riforma"
Roma – 25 gennaio 2008 – Nel Fondo per le politiche d’inclusione dei migranti per il 2008 ci sono 100 milioni di euro, il doppio rispetto al’anno scorso, che serviranno a finanziare progetti dedicati agli stranieri in Italia nei campi più disparati.
Queste risorse sono state ripartite ieri mattina tra le diverse aree di intervento con un decreto firmato dal ministro per la solidarietà sociale Paolo Ferrero. Un passaggio indipensabile prima della presentazione dei progetti.
La quota più consistente del Fondo servirà all’eliminazione dei ghetti urbani, come ha anticipato ieri lo stesso Ferrero durante un dibattito sull’immigrazione all’università La Sapienza di Roma. Altri capitoli di riparto sono i corsi di lingua italiana per gli immigrati, i servizi sanitari, le politiche di sostegno alle donne vittime di tratta, il sostegno alle seconde generazioni e ai minori non accompagnati, la mediazione culturale.
"Questa è la mia ultima occasione di fare un dibattito da ministro, se avessi soldi scommetterei che la prossima settimana non lo sarò più" ha detto ieri Ferrero, presagendo quello che sarebbe successo in serata al Senato. Il ministro ha espresso rammarico per la mancata approvazione della riforma dell’immigrazione, che è in calendario in Parlamento: "Questo è un vero e proprio crimine".
Elvio Pasca