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Riprendono gli sbarchi in Sicilia, un morto

Barconi nell'agrigentino e nel siracusano

PALERMO, 15 giugno 2013 – Con l'arrivo del bel tempo riprendono gli sbarchi sulle coste siciliane. E riprende il solito corollario di drammi umani e di morti.

Tre i casi che hanno impegnato in poche ore gli uomini della Guardia costiera; uno e' culminato con la morte di un giovane nordafricano, giunto su un barcone con 200 persone sulla spiaggia tra Siculiana Marina e Torre Salsa, nell'Agrigentino. Nello stesso momento un'altra sessantina di migranti sono approdati sul lido di Noto (Siracusa).

Nel pomeriggio di ieri, infine, un barcone con un centinaio di migranti, tra cui una ventina di donne, ha lanciato l'Sos al largo delle coste maltesi raccolto da don Mose' Zerai, il sacerdote eritreo responsabile di un'agenzia che si occupa di rifugiati e richiedenti asilo. La vecchia ''carretta'' sarebbe alla deriva per un'avaria al motore.  

Tutti sono partiti dalle coste Nord Africa, probabilmente libiche, come i 200 sbarcati a Siculiana che, nella concitazione, si sono lanciati in acqua oppure hanno cercato di disperdersi nelle campagne circostanti; i carabinieri ne hanno rintracciati fino ad ora 129. All'appello mancava anche un giovane recuperato poi privo di vita da un gommone della Guardia costiera a poca distanza dall'imbarcazione.
La Procura di Agrigento ha aperto un'inchiesta per accertare le circostanze della tragedia: il giovane sarebbe annegato nel tentativo di raggiungere la riva.

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