(ANSA) – Bruxelles – 23 giugno 2008 – Troppo rischioso lasciare l’assistenza degli anziani nelle mani delle badanti extracomunitarie, il cui destino e’ legato alle politiche migratorie: meglio affidare i nonni d’Europa alle cure di infermiere elettroniche, immuni dal rischio di espulsione e dal problema contributi. Per ora e’ fantascienza ma la Commissione Ue vorrebbe trasformarla in realta’ e per questo ha finanziato con 600 milioni di euro un programma di ricerca che vuole sviluppare macchine altamente tecnologiche che si prendano cura degli over 65. Nel 2020 il 25% della popolazione europea avra’ piu’ di 65 anni, spiega la Commissione Ue, e per questo serve qualcosa di concreto per assistere gli anziani costretti a casa: via libera dunque allo sviluppo della ‘domotica’, la disciplina che applica l’intelligenza artificiale alla casa, e che trasforma le cucine a gas in fornelli comandabili a distanza, rende possibile accendere le luci con un comando vocale, pulire il wc premendo un bottone e controllarsi pressione e funzioni vitali da soli. Grazie ai fondi Ue sono stati realizzati due congegni gia’ in commercio: MobilAlarm, un sistema per effettuare chiamate d’emergenza in tutta casa, e I2Home, un telecomando che gestisce tutti gli apparecchi elettronici di casa.(ANSA).
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ROBOT: PER ASSISTERE ANZIANI UE PENSA A BADANTE ELETTRONICA
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