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Romeno muore in caserma. Carabinieri: “Suicidio”

Cristian Joan Lupu vola per la tromba delle scale sotto gli occhi dei militari. Era stato fermato per un accertamento Fontana Liri (Frosinone) – 5 maggio 2008 – Cristian Joan Lupu, 28 anni, romeno, è morto ieri pomeriggio nella caserma dei carabinieri di Fontana Liri, in provincia di Frosinone, dopo un volo di oltre 10 metri nella tromba delle scale. Secondo la ricostruzione dei militari, si è trattato di un suicidio.

Lupu era stato fermato in mattinata mentre si aggirava in un giardinetto pubblico della cittadina ciociara. Era trasandato e in stato confusionale e, stando al racconto di alcuni testimoni, impugnava un paio di bastoni insanguinati utilizzati per maltrattare alcuni cani.

I carabinieri lo avevano fermato ed accompagnato in caserma per ulteriori accertamenti. Parlando a stento italiano i militari avevano chiesto l’aiuto di un interprete. In attesa del traduttore che potesse quindi aiutare i carabinieri durante l’interrogatorio, Cristian Joan Lupu era stato anche rifocillato. I militari gli avevano offerto un piatto di pasta cucinata dalla moglie di un brigadiere.

Nel pomeriggio, quando la vicenda appariva destinata a chiudersi senza guai per il ragazzo, Cristian Joan Lupu "mentre si trovava in sala d’attesa assieme ad un militare – afferma in un comunicato il nucleo informativo del comando provinciale – fulmineamente guadagnava la vicina tromba delle scale lanciandosi nel vuoto mettendo così in atto l’insano gesto".

La prima richiesta alla consolle del 118 parlava di un giovane gettatosi dallo stabile della caserma dei carabinieri facendo credere agli operatori sanitari di trovare il paziente all’esterno dell’edificio dopo un lancio da una finestra. Quando il personale dell’ambulanza è arrivato sul posto per la constatazione di decesso ha trovato il cadavere, in posizione supina, sul pianerottolo della tromba delle scale della caserma. Secondo la constatazione di decesso del medico dell’ambulanza il romeno è deceduto in seguito allo sfondamento del cranio.

Ad effettuare l’esame esterno del cadavere è stato il medico legale Antonella Conticelli, della procura della Repubblica di Cassino. Il cadavere in serata è stato trasferito nell’obitorio del cimitero di Arce (Frosinone) per essere sottoposto all’esame autoptico.

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