Roma, 11 giugno 2014 – ''E' giunto il momento di avviare una exit strategy rispetto all'operazione Mare Nostrum in quanto doverosa iniziativa emergenziale ma impossibile risposta ai grandi nodi della storia che sono all'origine di questo straordinario flusso umano che si e' prodotto''.
Lo afferma in una nota il capogruppo Ncd al Senato, Maurizio Sacconi.
''La mozione concordata nella maggioranza impegna infatti il governo in questo senso individuando la via di una forte azione condivisa dell'Unione europea per realizzare nei paesi di origine, ed in Libia in modo particolare, la selezione degli aventi diritto all'asilo – prosegue Sacconi -.
Il traffico criminoso di esseri umani deve essere colpito all'origine, con l'affondamento dei mezzi e con il pattugliamento della costa di partenza. L'Unione europea sara' impegnata dall'Italia a condividere non solo gli oneri complessivi dell'operazione ma anche l'accoglienza degli aventi diritto. Qui e' davvero in gioco il senso dell'Unione tra gli stati europei, la sua capacita' di visione e quindi di azione per un bene comune''.