Menu

Il portale dell'immigrazione e degli immigrati in Italia

in

Sanremo 2016. Irene Fornaciari e Blu, il mare tragico dei migranti 

Sul palco dell’Ariston il dramma dei barconi e di chi insegue un’altra vita. “Voglio sensibilizzare e far riflettere”. Il testo della canzone

Roma – 9 febbraio 2016  – Il dramma dei migranti e delle vite perse nel Mediterraneo arriva sul palco di Sanremo 2016. A portarcelo è Irene Fornaciari, che gareggerà tra i campioni con  Blu. 

Scritta da Giuseppe Dati e Marco Fontana, la canzone parla per immagini. Quelle di donne e bambini in mare e sulle spiagge, di una dignità promessa che si nasconde e di “fiori fra le onde” che “chiedono pietà, non più guerre e religioni, ma un’altra vita, un sogno in più”. 

“La prima volta che l’ho sentita – racconta Fornaciari – mi sono commossa. Parla del dramma dei migranti, tema purtroppo attuale che riguarda tutti noi. Credo di avere fortuna a poter parlare di questo argomento e sensibilizzare la gente e farla riflettere su questo argomento”.

Qui di seguito il testo di Blu. Stasera, sul Palco dell’Ariston, l’esibizione dal vivo: 

C’è una donna in riva al mare

Dipinta di blu

Guarda un punto all’orizzonte

mentre il sole va giù

E con la mano saluta

I giorni che passano

E volano a sud…

C’è una donna in mezzo al mare

Vestita di blu

La prende in braccio un pescatore

Bello come un Gesù

E nel suo sguardo si arrende

l’amore purissimo

E senza un perché

allora gli parla di sé…

Dimmi dove si nasconde

La promessa dignità

Questo cielo non risponde

Io anche da qua

Vedo barche sassi e stelle

Case bianche anche lassù

Reti di farfalle in mezzo al blu

C’è un bambino sulla spiaggia

Lasciato dal blu

E una donna in riva al mare

Mentre il sole va giù

che con la mano saluta

i sogni che passano

e lascia una scia

che non va più via nell’alta marea ….

Dimmi dove si nasconde

La promessa libertà

Questi fiori fra le onde

Chiedono pietà

Non più guerre e religioni

Ma un’altra vita un sogno in più

Cielo, se mi senti almeno tu

Lascia che sia un angolo di blu

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]
Exit mobile version