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Sarkozy: “In Francia non c’è posto per il burqa”

La Republique verso una legge per metterlo al bando. Due proposte anche in Italia

Roma – 13 novembre 2009 – Sarkozy ribadisce il no al velo integrale.

"La Francia è un Paese dove non c’è posto per il burqa, non c’è posto per la sottomissione della donna, qualunque sia il pretesto, a nessuna condizione e in nessuna circostanza" ha detto ieri il presidente francese durante un intervento a La-Chapelle-en-Vercors.

"La Francia – ha aggiunto – è un Paese dove non c’è posto per confondere il piano spirituale con quello temporale. La Francia è un Paese di tolleranza e rispetto, ma chiede anche rispetto".

Su proposta del Parlamento, Sarkozy ha insediato una commissione sull’uso del burqa, che in particolare si sta concentrando sulla possibilità di metterlo al bando per legge. Secondo gli esperti che ne fanno parte, una legge di questo tipo potrebbe avere il via libera dal Conseil constitutionnel proprio in ragione del rispetto della dignità delle donne e dell’uguaglianza tra i sessi.

Il dibattito è aperto anche in Italia, con due proposte di legge presentate alla Camera da Souad Sbai (Pdl) e dal leghista Roberto Cota che vieterebbero i veli integrali.  I due testi, abbinati,  sono all’esame della commissione Affari costituzionali, dove mercoledì scorso sono intervenuti quattro professori universitari, una mediatrice culturale e un giornalista.

Qui trovate il  video dell’audizione

EP

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