Proposta di legge della deputata Pdl. “Serve una soluzione per regolarizzare chi è già qui”
Roma – 26 marzo 2009 – "In occasione del decreto flussi annuale, è necessario assegnare una quota riservata ai lavoratori stranieri per i quali sia stata presentata da tre anni la domanda di autorizzazione al lavoro e che sono rimasti fuori, perché eccedenti come numero rispetto alla quota prefissata".
È quanto prevede una proposta di legge in materia di immigrazione e determinazione dei flussi d’ingresso presentata ieri dalla parlamentare del Pdl Souad Sbai.
"Nel nostro paese -spiega la Sbai- occorre valutare la massiccia presenza di immigrati, forzatamente irregolari, che sono già da tempo alle dipendenze di datori di lavoro, i quali hanno richiesto per loro l’autorizzazione al lavoro sin dal decreto flussi del 2007".
"Sono gli stessi dati forniti dal ministero dell’Interno e ribaditi dall’ultimo decreto flussi emanato a dicembre, – ribadisce al deputata del Pdl – che mettono in evidenza esuberi delle domande e l’innegabile necessità di individuare una soluzione della questione della regolamentazione degli stranieri irregolari che si trovino sul territorio italiano, visto che i decreti via via si sovrappongono e l’esubero delle domane si intensifica sempre di più".
Sbai chiede quindi l’assegnazione di quote riservate, come già succede per i lavoratori di origine italiana, ai ‘veterani’ dei flussi, cioè ai "lavoratori stranieri per i quali sia stata presentata da tre anni la domanda, che siano in regola con la documentazione richiesta" ma che finora non sono riusciti ad aggiudicarsi una quota.
EP