Roma – 3 aprile 2012 – Riprendono i viaggi della speranza verso Lampedusa, con il loro carico di tragedie. Dieci profughi, sei somali e quattro eritrei, sarebbero morti durante la traversata tra la Libia e la Sicilia.
A raccontarlo sono stati i 48 migranti, provenienti soprattutto dal Corno d’Africa, soccorsi ieri al largo dell’isola mentre erano a bordo di un gommone. Tra loro ci sono 12 donne, tre delle quali incinte. Alle forze dell’ordine e alle organizzazioni umanitarie hanno detto che i loro compagni di viaggio sarebbero caduti in acqua subito dopo la partenza dalla Libia e sarebbero morti annegati. La traversata e’ durata tre giorni e mezzo.
Il gommone in difficoltà era stato avvistato da un elicottero, ma pare che l’ sos fosse stato lanciato dagli stessi migranti. È stato quindi avvicinato dalla motobarca Orione della Marina Militare che ha distribuito viveri e giubbotti di salvataggio, successivamente la motovedetta cp 304 della Guardia costiera lo ha affiancato e i migranti sono stati fatti salire a bordo e portati a Lampedusa.