Ragusa, 8 agosto 2014 – La polizia giudiziaria di Ragusa ha fermato un tunisino ritenuto lo scafista di una delle imbarcazioni sui cui hanno attraversato il Canale di Sicilia i 956 profughi sbarcati a Pozzallo con la nave "Dattilo" della Guardia costiera.
L'uomo, in particolare, e' accusato di avere pilotato un natante sul quale hanno viaggiato 222 persone partite dalle coste della Libia.
Questa barca, com'e' stato ricostruito dalla polizia, era una delle cinque di un'unica flottiglia salpata verso la Sicilia, con a bordo i quali mille immigrati, poi soccorsi nell'ambito dell'operazione "Mare nostrum". Il tunisino e' stato individuato grazie alle testimonianze degli extracomunitari che ha trasportato.