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Sbarchi. Sarkozy: “Non faremo la fine dell’Italia”

Il presidente francese: "Non lascerò la Francia disarmata. Li curiamo, poi li riportiamo a casa" Roma – 26 gennaio 2010 – La Francia non farà la fine dell’Italia nella lotta agli sbarchi. Parola del presidente francese Nicolas Sarkozy.

All’alba di sabato scorso, su una spiaggia della Corsica sono stati sorpresi 123 migranti. Trasferiti in diversi centri di detenzione (Cra), a Marsiglia, Lione, Nimes, sono stati rilasciati per ordine del tribunale della libertà e affidati alle cure della croce Rossa.  Lo sbarco è stato “gestito molto bene dalle autorità”, e quanti non otterranno lo status di rifugiati “saranno riaccompagnati a casa” ha detto ieri sera Sarkozy intervenendo a una trasmissione televisiva di TF1.

“Non possiamo far sbarcare tutta questa povera gente sulle spiagge francesi. Io non lascerò la Francia disarmata di fronte al fenomeno dei migranti che arrivano sulle barche, come è successo in Italia” ha detto il presidente francese. Poi ha illustrato la sua dottrina antisbarchi: “Noi ci prendiamo cura di queste persone, le nutriamo, le confortiamo, capiamo da dove arrivano e le riaccompagniamo a casa”

“Se non facessimo così, – ha aggiunto Sarkozy – gli schiavisti del mondo intero, le reti criminali del mondo intero, arriverebbero alla conclusione che possono far sbarcare tutta questa povera gente sulle spiagge francesi”.

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