Rho, 11 maggio 2015 – Per risolvere il problema dell'immigrazione in Europa serve piu' solidarieta' tra Stati membri: lo ha detto il presidente del Parlamento europeo Martin Schultz incontrando i giovani a Expo.
"Da oltre vent'anni in Europa si discute di immigrazione, ma l'unica cosa che e' cambiata sono le cifre degli immigrati e dei rifugiati, non la politica. La colpa non e' dell'Europa ma dei governi degli stati membri, che non vogliono assumersi la responsabilita'. C'e' una carenza di solidarieta' tra i 28 paesi dell'Europa. Per questo vi dico a chiare lettere che senza una maggiore solidarieta' tra gli stati membri il problema dei rifugiati non potra' essere risolto" ha detto.
"Il 50% dei rifugiati vengono accolti da Italia, Svezia e Germania, ma il 90% poi si dirige in nove paesi. Per risolvere questo problema occorre una reale suddivisione delle responsabili tra i 28 stati membri. Quindi ai cittadini europei dico: non chiedetevi che cosa fa l'Europa, ma che cosa sta facendo il mio governo – e quello italiano sta facendo moltissimo – per risolevere il problema dell'immigrazione" ha concluso.