(ANSA) – ROMA, 21 MAR – "Bisogna fare corsi intensivi di lingua italiana, magari post-scuola, per gli studenti immigrati": lo ha detto il viceministro dell’istruzione, Mariangela Bastico, intervenendo alla Giornata internazionale contro le discriminazioni razziali, in corso a Roma. La scuola italiana, ha detto Bastico, è "inclusiva", e lo dimostra il fatto che "ci sono oltre 500 mila studenti stranieri, che costituiscono il 5% dell’intera popolazione scolastica". Sono concentrati, ha reso noto, soprattutto nel centro-nord e nei gradi inferiori; solo centomila frequentano gli istituti superiori. "Non sono tanti – ha ammesso – ma sono molto aumentati negli ultimi anni. E stiamo cercando di sostenerli sempre meglio, anche attraverso una specifica formazione dei docenti". In questo senso, Bastico ha avanzato la proposta dei corsi di lingua italiana nel doposcuola, come forma di ulteriore aiuto all’integrazione. "Vogliamo portare la scuola italiana – ha detto ancora il viceministro – verso l’apertura all’interculturalità e alla globalità: su questo devono basarsi i programmi di insegnamento. La scuola deve diventare il luogo dell’accoglienza". (ANSA). 2007-03-21 12:52
(21 marzo 2007)