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Seconde generazioni, 10 mila euro per avviare un’impresa. Ultimi giorni per le domande

Il 29 scade il bando “Giovani migranti 2g”. Contributi a fondo perduto, formazione e affiancamento. Ecco i requisiti 

 

 

Roma – 25 febbraio 2016 – Giovani disoccupati di origine straniera con la voglia e l’ idea giusta per avviare un’impresa? Forse ci sono 10 mila euro che vi aspettano e non c’è tempo da perdere. 

Scadono alle 12.00 di lunedì 29 febbraio i termini per partecipare al bando “Giovani migranti 2G” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. In palio ci sono 1,6 milioni di euro di contributi a fondo perduto da dividere tra almeno 160 aspiranti imprenditori, oltre che la formazione e affiancamento nella realizzazione del loro progetto. . 

Possono partecipare giovani  tra i 18 e i 30 anni di cittadinanza extraue che hanno un permesso di soggiorno che consente di svolgere lavoro autonomo, oppure italiani, ma con origini da Paesi extraue, che hanno acquisito la cittadinanza dopo la nascita. Altri requisiti sono la residenza in Lazio, Campania o Sicilia e lo stato di inoccupazione o di disoccupazione.

Si può chiedere il contributo per avviare ditte individuali oppure società (di persone, cooperative o srl). In caso di società, più soci possono fare domanda, cumulando fino a 50 mila euro. Nella graduatoria sarà data precedenza alle donne, a coloro che si trovano in condizione di svantaggio occupazionale, con particolare attenzione ai giovani (fino ai 24 anni) ed ai disoccupati di lunga durata (oltre i 12 mesi).

Sul sito www.giovani2g.it ci sono il bando e tutte le istruzioni. 

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