Milano- 24 marzo 2015 – "Ancora una volta chiediamo al Parlamento di non ignorare la realtà e di fare finalmente uno scatto in avanti sul tema dei diritti di chi in Italia è nato, cresce, va a scuola e di fatto vive da italiano in un Paese, arretrato e ostile al cambiamento, che ancora non gli riconosce alla nascita i pieni diritti".
L’assessore alle Politiche sociali di Milano Pierfrancesco Majorino, ha lanciato ieri l’ennesimo appello per un riforma della cittadinanza aperta alle seconde generazioni. L’occasione è stata la presentazione del Festival RiGenerazioni, dedicato alle nuove forme di cittadinanza, che tra il 25 e 28 marzo ha in programma in città incontri pubblici, workshop, cinema, sport, flash mob e ciclo tour e tanta musica.
Giovedì è prevista anche la consegna della cittadinanza onoraria a un centinaio di bambini figli di immigrati che frequentano le scuole primarie Guicciardini e secondaria di primo grado, Maffucci. Una cerimonia durante la quale verranno coinvolti come in altre occasioni simili anche tutti i loro compagni di scuola.
"A Milano – ha ricordato Majorino – sono più di 38.000 i minori residenti di origine straniera nati in Italia. Un piccolo mondo che vive nella nostra città, che ne rappresenta insieme ai nostri figli il futuro e che deve poterlo vivere in condizioni di parità. Non si può chiedere di legare la cittadinanza alla maggiore età per fare una scelta, spesso complicata dalla burocrazia e dagli alti costi. Non è così che si diventa cittadini, non è così che si valorizzano le potenzialità di tantissimi ragazzi e ragazze che devono potersi sentire a tutti gli effetti cittadini del nostro Paese".
Il Festival RiGenerazioni vuole far emergere proprio "queste incredibili risorse fatte di persone e idee" (qui il programma completo). Anche Expo 2015, che aprirà a maggio, secondo l’assessore alle politiche sociali "non potrà prescindere da questi ragazzi che saranno i veri promoter di Milano per i visitatori del loro paese di origine".