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Seconde generazioni. La lettera del sindaco: “Ora puoi diventare italiano!”

L’Anci prova a coinvolgere tutti i Comuni nella campagna “18 anni in Comune!”. Ecco come informare i neodiciottenni sulla possibilità di chiedere la cittadinanza

Roma – 18 ottobre 2011 – Basta una lettera per far sapere ai figli degli immigrati che, se sono nati e cresciuti in Italia, possono diventare italiani appena compiono diciotto anni presentando una semplice domanda in Comune. Poche righe per far cogliere loro un’occasione che si presenta solo tra i diciotto e diciannove anni.

Qualche sindaco ha già scelto questa strada e ora l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani prova ad estendere la buona pratica con la campagna “18 anni in Comune”, lanciata la scorsa settimana insieme a Save The children e Rete G2. Un impegno che entra nel vivo con l’appello lanciato da Flavio Zanonato, sindaco di Padova e delega dell’Anci all’Immigrazione, a tutti i suoi colleghi.

In una lettera ai sindaci italiani, Zanonato chiede di “informare i ragazzi nati in Italia da genitori stranieri del loro diritto di acquisire la cittadinanza, entro un anno dal compimento della maggiore età. L’acquisto della cittadinanza e con essa della completa titolarità di diritti e doveri costituisce un passaggio chiave nel percorso verso la piena integrazione. In particolare – sottolinea – per i ragazzi nati e cresciuti in Italia, nostri concittadini di fatto ma non di diritto”.

All’appello è allegato un fac simile di lettera che i sindaci possono utilizzare per informare le seconde generazioni che si avvicinano al diciottesimo compleanno. Qui sotto trovate il testo completo.

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(Logo del Comune)
(Protocollo)
(Luogo, data)

Oggetto: Lettera del Sindaco e del Dirigente dello Stato Civile a tutti i ragazzi e le ragazze neo diciottenni nati in Italia da genitori di origine straniera e residenti nel Comune di  ………………………………..(…).

Gentile ………………………………,
come Amministrazione comunale di…………………………………………………,crediamo molto nella sua partecipazione alla vita della città da persona attiva e consapevole. Diventare cittadini italiani significa fare parte a pieno titolo del Paese in cui viviamo, accedendo ai diritti civili e politici, quali la partecipazione ai concorsi pubblici, il voto, la libertà di viaggiare.
Ad oggi la legge italiana non riconosce automaticamente la cittadinanza a chi nasce in Italia se i genitori non sono a loro volta cittadini. Per questa ragione il nostro Comune ha aderito alla Campagna informativa “18 anni in Comune” organizzata da ANCI, Save the Children e Rete G2- Seconde Generazioni, per ricordarle dell’opportunità che lei ha di richiedere la cittadinanza.
Con il compimento del 18° anno di età, lei ha diritto a vedersi riconosciuta la cittadinanza italiana, se è in possesso dei seguenti requisiti:
È nato/a in Italia da genitori stranieri
È stato/a residente in Italia senza interruzioni fino al compimento dei 18 anni. 
A tal fine è necessario presentare un’apposita dichiarazione di voler acquistare la cittadinanza italiana entro il compimento dei 19 anni di età.
Affinché lei possa cogliere questa importante opportunità, la invitiamo a contattare l’Ufficio di Stato Civile, sito in …………………………., n…., tel………………………. per prendere un appuntamento e ufficializzarle al più presto la cittadinanza.
Nel caso ciò non sia possibile per mancanza di requisiti, la invitiamo ugualmente a contattare l’ufficio di stato civile per individuare il percorso alternativo per l’acquisizione della cittadinanza secondo le norme di legge.
Cordiali saluti,
…………………………………….
Sindaco del Comune di                                   

…………………………………….
Dirigente dell’Ufficio di Stato Civile del Comune di  ……………

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