Roma, 31 gennaio 2023 – Grazie all’operazione denominata Set Shoes, la polizia coordinare dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Ancora è riuscita sgominare un’organizzazione criminale dedita all’immigrazione clandestina sulle coste siciliane. Le perquisizioni in tutta Italia sono state più di 40, e sono stati arrestati tre tunisini. L’operazione è scaturita dalle indagini connesse all’attentato terroristico del 19 dicembre 2016 a Berlino.
Immigrazione, scoperta un’organizzazione criminale
Per due tunisini è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre per il terzo sono stati imposti gli arresti domiciliari. L’accusa per ora è di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina con l’aggravante della transnazionalità. Secondo quanto ricostruito, l’organizzazione gestiva l’approdo clandestino sulle coste siciliane di stranieri, in particolare nord africani. A loro poi veniva fornito il supporto logistico e le coperture occorrenti per ottenere la documentazione necessaria a favorire il trasferimento su tutta l’area Schengen.
Durante l’operazione sono state eseguite 44 perquisizioni nei confronti di 18 persone indagate per altri reati e di 26 persone, risultate tutte contigue a vario titolo all’organizzazione criminale. Tra i luoghi sotto l’attenzione della Direzione distrettuale antimafia di Ancora c’è anche un Caf maceratese e un casolare nelle campagne. Proprio il casolare, infatti, è una meta abituale per gli stranieri giunti in Italia in stato di clandestinità.
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