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SICUREZZA: ALFANO, ROMENI O ITALIANI LE LEGGI NON FANNO DISTINZIONE =

      IN SEDE DI CONVERSIONE DELLE NORME FIDUCIOSI SU CONTRIBUTO
SINISTRA

      Racalmuto (Agrigento), 9 mar. (Adnkronos) – "Tutte le leggi sono
generali e astratte e non fanno distinzione ne’ per colore, ne’ per
razza, ne’ per sesso e neppure per nazionalita’. Siamo fiduciosi che
le leggi che inaspriscono le pene contro gli stupri possano portare
buoni risultati". Cosi’ il ministro della Giustizia, Angelino Alfano
ha commentato da Racalmuto (Agrigento) dove si celebra la posa della
prima pietra dei lavori di realizzazione del primo tratto della
Agrigento-Caltanissetta, le dichiarazioni del presidente della Camera
Gianfranco Fini secondo cui non bisogna fare distinzione tra
stupratori italiani e romeni.

      "Due settimane fa -ha detto- il Consiglio dei ministri ha
approvato un decreto che fa gia’ parte dell’ordinamento giuridico
italiano e che prevede inasprimenti di pene per i reati di violenza
contro le donne , per abusi sessuali contro i minori e che prevede lo
stop ai benefici carcerari nei confronti di chi ha commesso questi
orrendi delitti. Abbiamo spostato un intero settore dell’ordinamento
giuridico italiano dalla parte delle donne e dei minori. Siamo molto
lieti di questo e i primi risultati non tarderanno certamente ad
arrivare". E ha concluso: "Siamo fiduciosi che in sede di conversione
delle norme la sinistra possa contribuire all’approvazione della
legge".

     
(Ter/Col/Adnkronos)
09-MAR-09 12:11

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