(ANSA) – ROMA, 22 MAG – ”Una norma incivile, giuridicamente insostenibile, contraria ai principi europei. In piu’ totalmente controproducente perche’ criminogena”. Massimo D’Alema boccia, in un’intervista a ‘L’Unita”, l’introduzione del reato di immigrazione clandestina sostenendo che ”spingera’ la povera gente che verra’ nel nostro Paese per disperazione e miseria a diventare manodopera per la criminalita”’. L’ex ministro degli esteri critica ”gli argomenti ed i toni pericolosi” usati dal Pdl in campagna elettorale sul tema sicurezza sostenendo che ”evocare le ronde crea un terreno favorevole a gesti violenti come gli incendi dei campi rom”. ”Una politica di sicurezza, – spiega D’Alema- con il rigore per chi delinque e la certezza della pena e’ solo una faccia della medaglia. L’altra faccia e’ una coraggiosa strategia dell’integrazione che punti sui diritti civili, sociali, politici e su una accelerazione delle procedure della cittadinanza”.
SICUREZZA: D’ALEMA, REATO CLANDESTINI E’ CRIMINOGENO
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