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SICUREZZA: MARONI, NON INDIETREGGIAMO, TOLLERANZA ZERO/ANSA

PACCHETTO VA POTENZIATO; I MAGISTRATI APPLICHINO LE LEGGI
PONTIDA (BERGAMO)
(dell’inviato Paolo Barbieri) (ANSA) – PONTIDA (BERGAMO), 1 GIU – Dopo Umberto Bossi, è a Roberto Maroni che il popolo leghista, riunito sul ‘pratone’ di Pontida, ha riservato i più calorosi applausi in quanto, da ministro dell’Interno, ha proposto il pacchetto sicurezza che prevede, tra l’altro, il reato di immigrazione clandestina. Per i leghisti è proprio Maroni a rappresentare le loro istanze sui temi più sentiti: sicurezza e immigrazione. Che l’immigrazione sia il problema maggiormente avvertito dalla Lega è apparso chiaro anche nel manifesto appeso davanti al podio montato sul palco: l’immagine, già apparsa in campagna elettorale, di un capo indiano con la scritta ‘Loro hanno subito l’immigrazione ora vivono nelle riservé. Da lì ha parlato Maroni, chiarendo: "Noi non molleremo di un millimetro sulla sicurezza e sul federalismo perché queste sono le nostre battaglie". Sul pacchetto sicurezza, quindi, il Carroccio non é intenzionato a fare neppure un passo indietro, anzi andrà avanti verso l’obbiettivo "della tolleranza zero". Maroni, che spera nell’approvazione entro fine luglio, si è anche augurato che per quella data il Parlamento introduca nuove norme: "a noi potrebbe essere sfuggito qualcosa per cui il Parlamento farebbe bene a potenziare e a migliorare il pacchetto. Noi abbiamo un solo obiettivo: la sicurezza per tutti i nostri cittadini". Da Pontida ha replicato all’opposizione e ha accusato una parte della magistratura di non volere applicare le norme del pacchetto: "vinceremo tutte le resistenze. Qualche magistrato ha già detto che non applicherà la legge sul reato di immigrazione clandestina ma i magistrati la legge devono applicarla". E ha risposto alle accuse di molti paesi europei, primo tra tutti la Spagna di Zapatero: "Ci accusano di essere diventato un paese razzista e xenofobo. Non è vero, facciamo ciò che in altri paesi già fanno". Ha ricordato che in Francia, in Inghilterra e in Germania il reato di immigrazione clandestina già esiste: "Sapete chi lo ha introdotto in Germania? Il governo Schroeder dei socialisti e dei verdi. La sinistra ci rompe le palle perché se facciamo una cosa noi dice che è sbagliata mentre ciò che fanno gli altri è giusto". Parole dure anche per l’Unione Europea: "facciamo ciò che gli altri paesi dell’Unione hanno già fatto". Secondo Maroni, contro la Lega, il governo e i provvedimenti sulla sicurezza "vengono raccontate solo balle da chi non vuole accettare che adesso la musica è cambiata". Quella per la sicurezza è una battaglia che il Carroccio vuole portare avanti senza alcuna esitazione perché, ha spiegato, "é una battaglia di civiltà prima ancora che politica. Adesso al governo ci siamo noi e combatteremo contro i clandestini, i criminali e le mafie". "La sicurezza – ha proseguito – è un sacrosanto diritto di tutti i cittadini onesti che devono vivere in serenità senza il timore che qualche rapinatore entri nella loro casa e nel tentativo di rubare li sgozzi, oppure che qualcuno entri per portare via i figli come già è accaduto". Tra le ovazioni del popolo di Pontida, il ministro dell’Interno ha assicurato che la battaglia sarà condotta fino alla fine: "ripareremo i guai che il governo Prodi ha fatto in due anni". (ANSA).

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