Roma – 27 ottobre 2011 – Anche secondo il Parlamento non è poi così urgente vietare il velo integrale in Italia.
Il progetto di legge che impedirebbe di indossare in pubblico burqa e niqab è arrivato nell’aula della Camera dei Deputati lunedì, ma è stato subito messo in coda a una lunga serie di provvedimenti economici. Se ne riparla, forse, a dicembre, sempre che prima di allora non arrivino altre urgenze (un’ipotesi non peregrina, vista la situazione in cui versa il Paese).
È stata la conferenza dei capigruppo di ieri a fissare il nuovo calendario della Camera. “Oggi la prossima settimana – ha spiegato Michele Ventura del Pd al termine della riunione – faremo le mozioni che sono all’ordine del giorno, la settimana successiva il punto centrale del calendario sarà il Rendiconto dello Stato con l’assestamento. Sono scomparse le intercettazioni, non ci sono nel calendario di novembre”.
“Si sta entrando nella sessione di bilancio quindi le altre cose vanno in coda”, ha sottolineato l’esponente democratico. Per poi svelare che il provvedimento sul divieto di burqa “va in coda alla terza settimana di novembre, forse finirà a quella successiva se non a dicembre. Poi se arrivano provvedimenti economici ovviamente hanno la priorità”.
EP