Roma – 24 aprile 2014 – Anche i cittadini comunitari e i cittadini extracomunitari titolari di un permesso CE per soggiornanti di lungo periodo hanno diritto alla social card, la carta acquisti ricaricata dallo Stato con 80 euro ogni due mesi che può essere utilizzata per comprare generi alimentari e medicine o per pagare le bollette di luce e gas.
Il beneficio riguarda chi ha almeno 65 anni oppure i bambini minori di 3 anni (in questo caso la social card è intestata al genitore) con un reddito familiare basso. Il riferimento principale è l’indicatore della situazione economica equivalente, l’ Isee, che deve essere inferiore a 6781.76 euro e che può essere calcolato gratuitamente presso un Centro di Assistenza Fiscale, l'INPS o il Comune di residenza.
L’estensione della social card agli immigrati è scattata a gennaio 2014, ma chi nei mesi scorsi provava a chiederla negli uffici postali veniva rimandato indietro. Solo all’inizio di aprile, infatti, il governo ha emanato il decreto che rende operativa questa novità.
Ora gli immigrati possono finalmente chiedere la social card, ma è stato previsto anche un “salvagente” per recuperare il tempo perduto: chi presenterà domanda entro il 30 aprile avrà diritto anche alle ricariche arretrate, relative ai primi mesi del 2014.
Dal primo maggio in poi il beneficio verrà invece riconosciuto solo dal momento in cui si presenta la domanda. Conviene sbrigarsi.
EP
Ecco i requisiti per chiedere la social card (dal sito di Poste Italiane)
Se hai più di 65 anni di età
» Modulo di richiesta
» Guida alla compilazione del modulo
Se sei genitore di un bambino al di sotto
dei tre anni di età
» Modulo di richiesta
» Guida alla compilazione del modulo