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Sogni di sabbia, storie di migranti, 25 maggio Roma

La casa editrice

 

Infinito edizioni

 

presenta il nuovo libro fotografico

 

Sogni di sabbia

Storie di migranti
(libro fotografico, formato cm. 20×20, pag 96, € 15,00)

 

A cura di Sandro De Luca

con prefazioni di Yasmina Khadra e Ubah Cristina Ali Farah

introduzione di Sandro De Luca

un testo di Gad Lerner

fotografie del fotografo algerino Kays Djilali

 

lunedì 25 maggio, ore 18,00

presso la galleria Spazio Officina

via della Lega Lombarda 46-48 Roma

 

Interverranno: Sandro De Luca, (responsabile programmi Africa Cisp-Sviluppo dei popoli), Daniela De Robert, (giornalista Tg2), Cristina Ali Farah, (scrittrice), Christopher Hein, (direttore Cir – Consiglio Italiano dei Rifugiati)
Modera: Paolo Dieci, (direttore Cisp-Sviluppo dei popoli)
Letture: Pierpaolo Palladino (attore) e Cristina Ali Farah

“Nessuno considera clandestino lo straniero irregolare che bada a sua madre, gli pota la vigna o fa le pulizie nel condominio.
Clandestini sono sempre gli altri: buttateli fuori!” (Gad Lerner)

 

Non tutti i viaggi terminano con la destinazione sognata, e non tutti quelli che partono riescono a realizzare il loro progetto. Per tanti migranti il miraggio diventa un incubo, una trappola da cui non riescono più a uscire.

 

Lo raccontano i protagonisti di questo libro corredato da splendide foto, che con i loro volti ci raccontano che cosa c’è – in questo caso in Algeria – prima di Lampedusa.

 

Partiti dal Congo, dal Niger, dal Mali, dal deserto del Sahara, sono tanti, sempre di più, quelli che non vedranno mai l’Europa. Perché rimangono bloccati nei Paesi del Maghreb, in un limbo da cui non riescono più a uscire.

 

Scoprire il viaggio prima del viaggio, la loro vita prima della partenza, può aiutarci a comprendere, a smontare pregiudizi e stereotipi. Prima di diventare migranti, irregolari o clandestini, sono persone. Come noi.

 

“Non è vero che questi giovani migranti non hanno nulla da perdere. Hanno solo il coraggio di rischiare. Buttarsi a capofitto con quel briciolo di incoscienza necessario per affrontare l’impossibilità” (dalla prefazione di Ubah Cristina Ali Farah).

 

I diritti d’autore di questo libro sono destinati ai progetti del CISP
a sostegno dei diritti dei migranti.

 

Breve presentazione del CISP

 

Il Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli (CISP) è un’organizzazione non governativa costituita nel 1983 con sede centrale a Roma. Il CISP opera nei campi della cooperazione internazionale e della lotta all’esclusione sociale e ha fino a oggi realizzato più di 600 progetti in 40 Paesi europei, africani, asiatici, latino americani, dei quali hanno beneficiato circa 3 milioni di persone.

Il CISP intende sostenere processi di sviluppo e programmi di lotta alla povertà tramite progetti umanitari, di riabilitazione e di sviluppo e l’attivazione di campagne di solidarietà. Sul fronte della migrazione il CISP promuove i diritti dei migranti con interventi realizzati insieme a partner dell’Africa Sub Sahariana e del Maghreb, realizzando campagne di sensibilizzazione sui diritti e le opportunità, e creando progetti di sostegno economico ai migranti che decidono di tornare nei loro Paesi. www.sviluppodeipopoli.org

 

 

Per informazioni: Infinito edizioni: 06 93162414

Maria Cecilia Castagna: 320/3524918

Adele Lapertosa (CISP): 338/5893531, 06/3215498, adele.lapertosa@libero.it

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