MILANO – 12 novembre 2013 – Per la maggioranza degli italiani gli immigrati sono una risorsa e i loro figli dovrebbero avere la cittadinanza italiana.
È quanto emerge da una ricerca dell'Ipsos presentata dal presidente, Nando Pagnoncelli, durante un convegno.
Secondo lo studio, il 79% degli italiani è d'accordo a estendere la cittadinanza italiana ai figli di immigrati (l 64% "molto favorevole", il 15% "abbastanza). E per il 61% rappresentano una risorsa per il paese e non una minaccia. "La maggioranza degli intervistati vuole mantenere il reato di clandestinità e solo il 42% è favorevole all' abolizione" aggiunge Pagnoncelli.
"Lo ius soli è condiviso dalla larga maggioranza del Paese, non è demagogia". Lo constata Cecile Kyenge, ministro per l'Integrazione, commentando la ricerca di Ipsos che evidenzia come il 64% degli italiani sia d'accordo sull'introduzione della cittadinanza ai figli degli immigrati, definendola "una bella sorpresa". Il ministro è convinto che "la sua introduzione sia un'esigenza per il Paese".