(ANSA) – ROMA, 7 LUG – All’indomani della chiusura del congresso del partito socialista spagnolo (Psoe), il suo segretario, nonché capo del governo, Jose Luis Zapatero ha dichiarato che le mozioni approvate dal congresso si trasformeranno "presto" in disegni di legge ed anche che non é certo di ricandidarsi alle prossime elezioni nel 2012. Lo riferiscono ‘El Pais’ e ‘El Mundo’ online. Parlando in una conferenza stampa dopo la prima riunione del nuovo direttivo del partito, Zapatero ha detto che priorità sarà data al diritto degli immigrati di votare nelle elezioni locali del 2011, ma che verranno portati in parlamento entro questa legislatura anche i provvedimenti per la revisione della legge sull’aborto e sulla ‘morte degna’. Riferendosi al congresso appena concluso, il primo ministro spagnolo ha detto che "é stato un successo", perché il Psoe ha "dimostrato di essere un partito unito, coeso e vicino ai valori e ai principi democratici". Di fronte ai dubbi su una forza politica che ha eletto i suoi vertici con percentuali vicinissime al cento per cento (il 98), e dove quindi secondo alcuni osservatori mancherebbe il dibattito interno, Zapatero ha risposto che i delegati gli hanno "garantito un appoggio tanto ampio e sentito non solo per la nuova vittoria elettorale, ma anche perché si identificano totalmente con i progetti e le politiche progressiste". E comunque, nonostante il consenso quasi unanime, ha mantenuto una grande prudenza su una sua futura candidatura per le elezioni del 2012, rifiutandosi di darla per certa. Interrogato su alcune dichiarazioni fatte qualche giorno fa dal capo dell’opposizione Mariano Rajoy, il premier ha affermato che il leader del Partito Popolare (Pp) "si è sbagliato", quando ha detto che il diritto al voto per gli immigrati non è importante, e che spera che questa riforma "sarà appoggiata anche dal Pp". (ANSA)
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SPAGNA: ZAPATERO,AVANTI SU VOTO IMMIGRATI,ABORTO,MORTE DEGNA
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