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Stagionali extraue. Dall’ 8 maggio le domande di assunzione, mai così tardi

Arriva in Gazzetta Ufficiale il decreto flussi che autorizza i nuovi ingressi. Coldiretti: "La stagione è iniziata da un pezzo"

+++AGGIORNAMENTO+++
 

Flussi. Via alle domande per i lavoratori stagionali. Ecco come si fa

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Roma – 7 maggio 2015 – Arriva l’ora x per i 13 mila  stagionali extracomunitari che quest’anno verranno a lavorare in Italia.
 
Il decreto flussi che autorizza i nuovi ingressi, indispensabili per l’ agricoltura e il settore turistico-alberghiero, verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi, 7 maggio. Questo vuol dire che dalle 8.00 dell’8 maggio e fino alle 24.00 del 31 dicembre 2015 i datori di lavoro potranno presentare le domande di assunzione. 
 
Si fa tutto online, attraverso il sito del ministero dell’Interno https://nullaostalavoro.dlci.interno.it. Anche se per inviare le domande bisognerà attendere venerdì, intanto possono essere compilate e salvate. Ecco la guida preparata da Stranieriinitalia.it
 
La procedura è piuttosto semplice, ma ci si può far aiutare dalle associazioni di categoria. “Abbiamo iniziato a raccogliere le richieste tra nostri associati già nelle scorse settimane e da ieri le abbiamo caricate nel sistema” conferma a Stranieriinitalia.it Romano Magrini, responsabile politiche del lavoro di Coldiretti
 
Nonostante le richieste degli agricoltori, l’ok ai nuovi ingressi quest’anno è arrivato molto tardi, è la prima volta che bisogna aspettare maggio per aprire le porte agli stagionali. “La stagione agricola è iniziata già da un  pezzo” conferma Magrini. 
 
Sul ritardo del decreto flussi hanno pesato probabilmente scelte politiche legate alla situazione degli sbarchi, oltre che il gran numero di disoccupati che già sono in Italia. Riflessioni non del tutto giustificate: i profughi appena arrivati in Italia non possono essere impiegati regolarmente nei campi,  non tutti  i disoccupati possono riconvertirsi in lavoratori stagionali e le aziende preferiscono chi già conosce il mestiere
 
Meglio tardi che mai, comunque. Dall’8 maggio via alle domande, ma non c’è bisogno di fare corse. “Secondo le nostre stime – confermano da Coldiretti – quei 13 mila ingressi dovrebbero essere sufficienti a soddisfare tutte le richieste che verranno presentate. E comunque, se andranno esauriti, potrà comunque essere decisa velocemente un’integrazione”.
 
Stranieriinitalia.it
 
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