in

Stagionali: via libera al decreto flussi da 80mila ingressi

Zaia: "Così contrastiamo il lavoro clandestino". Per inviare le domande bisogna attendere la pubblicazione in Gazzetta

Roma – 7 aprile 2010 – Alla fine è arrivato. Dopo mesi di attesa e le richieste pressanti di agricoltori e albergatori, il  governo ha firmato il decreto flussi per gli stagionali, che ora viaggia verso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

“Anche per quest’anno e’ stata confermata la possibilità di ingresso regolare di 80mila lavoratori extracomunitari per attività stagionali dell’ agricoltura e del turismo” ha detto poco fa il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia.

”Anche se la libera circolazione dei lavoratori provenienti dagli Stati che ora sono membri della Unione Europea, coma Romania e Bulgaria, avrebbe consentito, in teoria, una riduzione del numero programmato di ingressi – ha spiegato il ministro – abbiamo deciso di comunque di mantenere un’importante flusso di regolari da Stati non europei, in particolare quelli africani, per contrastare il ricorso al lavoro clandestino”.

“Dopo i fatti di Rosarno – ha aggiunto il ministro dell’agricoltura – si sono incrementate le attività di vigilanza e repressione del lavoro nero. Per questo motivo offriamo la possibilità di usufruire di lavoratori immigrati regolari per tutte le attività stagionali in qualsiasi fase produttiva siano necessarie e per tutto l’anno”.

“Ricordiamo – ha concluso Zaia – che è possibile far rientrare per il 2010 gli stessi lavoratori che già sono stati impiegati con successo nei tre anni precedenti. Non ci sono più alibi per chi si rivolge a organizzazioni ‘non autorizzate’ per reclutare manodopera”.

Anche quest’anno le domande di assunzione per gli stagionali si presentano via internet, da soli o con l’aiuto delle associazioni di categoria, ma per inviarle bisognerà aspettare la pubblicazione del decreto flussi in Gazzetta Ufficiale, prevista per i prossimi giorni. Non ci sarà bisogno di corse: 80 mila ingressi sono più che sufficienti a soddisfare le richieste di tutti i datori di lavoro.

 Elvio Pasca

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Amnesty International: “Stop alla discriminazione dei rom”

Il Pd: “Regolarizzare chi si è integrato”