Il quesito referendario e’ stato approvato dal 52,9% dei votanti in 17 cantoni Berna, 29 novembre 2010 – La maggioranza degli svizzeri ha approvato il referendum sull’espulsione degli stranieri colpevoli di gravi reati, proposto dal partito populista Udc, malgrado l’opposizione di tutti gli altri partiti.
La proposta prevede l’espulsione immediata di tutti gli stranieri riconosciuti colpevoli di omicidio, stupro, traffico di droga e frode alla sicurezza sociale. Il quesito referendario e’ stato approvato dal 52,9% dei votanti in 17 cantoni, tutti quelli di lingua tedesca piu’ il Ticino e il Vallese. La controproposta che dava ai giudici facolta’ di decidere caso per caso e’ stata bocciata dal 54%.
La proposta dell’Udc/Svp prevede l’espulsione per i reati di omicidio, stupro traffico di droga e frode alla sicurezza sociale. L’Udc/Svp appoggia una linea dura anti-immigrati e tre anni fa fu al centro di polemiche per i suoi cartelli elettorali con pecore bianche che cacciavano una pecora nera fuori dalla Svizzera. Il partito di Blocher è anche il promotore del referendum con il quale gli svizzeri hanno vietato l’anno scorso la costruzione di nuovi minareti sul loro territorio.