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Tanzania: la lotta di Edward Loure e dei pastori maasai per la terra (Roma, 19 ottobre)

“Insieme a centinaia di organizzazioni, chiediamo ai governi di raddoppiare il riconoscimento delle terre collettive entro il 2020. La nostra terra è la nostra vita”

 

Mercoledì 19 ottobre – ore 17 – via di Monte Testaccio, 34  – Roma”

Ujamaa, in Kiswahili, significa comunità. Una comunità di quasi 100.000 individui che lotta per il diritto collettivo alla terra grazie all’aiuto dell’Ujamaa Community Resource Team (UCRT), l’associazione che fa capo ad Edward Loure, pastore Maasai e premio Goldman 2016. Prima di lui, aveva ottenuto il prestigioso premio – noto anche come “Nobel per l’ambiente” – Berta Cáceres.  

 Il 19 ottobre, alle ore 17  in via di Monte Testaccio 34, Edward Loure parteciperà alla conferenza stampa TANZANIA: LA LOTTA DI EDWARD LOURE E DEI PASTORI MAASAI PER LA TERRA promossa da Terra Nuova. Spiegherà ai giornalisti la sua battaglia a sostegno delle comunità indigene e pastorali nel nord della Tanzania per il diritto alla proprietà collettiva su oltre 80.000 ettari: “I governi di tutto il mondo devono proteggere i diritti delle comunità e delle popolazioni indigene, lottare per questi diritti e per gli interessi di queste persone, e non contro di loro. Insieme a centinaia di organizzazioni, chiediamo ai governi di raddoppiare il riconoscimento delle terre collettive entro il 2020. La nostra terra è la nostra vita”.

 Loure, già vittima con la sua famiglia di un’espulsione forzata, continua a lottare per il riconoscimento dei diritti di proprietà collettiva. Ma la difesa della terra non riguarda solo la Tanzania. Djibo Bagna, presidente del ROPPA (piattaforma delle organizzazioni contadine dell’Africa Occidentale), interverrà per spiegare la situazione nell’Africa Occidentale.

 Delphine Ortega, MNCI Argentina, farà il punto sui dati del nuovo rapporto della società civile sull’implementazione delle Direttive FAO sulla gestione responsabile della terra, dei territori di pesca e delle foreste, adottate nel 2012. Un importante grido d’allarme sulle detenzioni, le violenze e la persecuzione dei difensori dei diritti umani.

 In chiusura interverrà Nora McKeon, Terra Nuova, esperta di governance globale del cibo e sicurezza alimentare, che parlerà delle relazioni tra le organizzazioni contadine africane e le istituzioni internazionali che si occupano della tematica, la nuova ondata di accordi pubblico-privato, sul modello della Nuova Alleanza per la Sicurezza Alimentare e la Nutrizione, ed i crescenti fenomeni di land grabbing in tutto il mondo e soprattutto in Africa.

 

Qui l’evento facebook

 

Info: bartolomei@terranuova.org

 

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