PALERMO
(ANSA) – PALERMO, 19 GIU – "Rispettando l’autonomia, l’indipendenza dell’azione giudiziaria e, dunque, non entrando in alcun modo nel merito delle indagini, vorrei esprimere, invece, piena solidarietà alla laboriosa comunità Tamil che non merita una campagna di criminalizzazione e di accuse generalizzate che possono produrre sospetti e ostilità non giustificate". Lo dice Pietro Milazzo, responsabile immigrazione Cgil Sicilia. dopo gli arresti che hanno coinvolto esponenti del movimento Tigri tamil a Palermo, "La comunità Tamil – aggiunge – vive in pace ed armonia nella nostra regione da decennie ha messo in atto iniziative di integrazione e di socializzazione con le realtà circostanti. Questo sforzo che si è tradotto in molteplici iniziative politiche, culturali, religiose, sportive, che hanno avuto autorevoli riconoscimenti, plausi e sponsorizzazioni da parte delle strutture pubbliche. Ultima in ordine di tempo la campagna che ha visto la comunità tamil, siciliana e palermitana, impegnarsi e mobilitarsi, in prima persona, ma, al contempo con il concorso unitario di una vasta rete solidale, dal Ciss, alla Cgil, al comune di Palermo, in una grande azione di solidarietà in sostegno della propria gente in patria colpita dalla catastrofica tragedia dello tsunami". "Tutti hanno ammirato – conclude – in quella occasione, l’abnegazione, lo spirito di sacrificio, la fratellanza, che una comunità, ormai emigrata da decenni e per lo più formata da lavoratori umili, ha saputo esprimere nei confronti del proprio popolo e della propria patria lontana".(ANSA).
COM-FK/GIUNSA).
TERRORISMO: TAMIL; MILAZZO (CGIL), COMUNITA’ LABORIOSA
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