Roma – 21 febbraio 2012 – Il fenomeno delle migrazioni ”non riguarda non piu’ solo la dimensione sud-nord, ma anche quella sud-sud”. Lo ha detto ieri il ministro degli Esteri, Giulio Terzi nel corso della conferenza stampa congiunta con il collega tunisino Rafik Abdessalem, al termine della conferenza dei ministri degli Esteri del dialogo nel Mediterraneo occidentale (5+5) a Villa Madama.
Le parole di Terzi sono state confermate anche dal ministro tunisino che ha riferito di come la questione dell’emigrazione sia stata ”al centro” delle discussioni di questa mattina, essendo ”diventata una problematica interna alla sponda sud”. I migranti che giungono dall’Africa, ha detto Abdessalem, ”rimangono nei nostri Paesi”.
Terzi ha incontrato ieri anche il ministro degli Esteri e della Cooperazione del Regno del Marocco, Saad-Eddine El Othmani. Al centro del colloquio anche la cooperazione bilaterale in materia di immigrazione.
Il ministro italiano, spiega una nota della Farnesina, ha in particolare ricordato che il Marocco vanta la prima comunita’ extra-europea per numero di residenti in Italia. Questa, ha detto Terzi, ha raggiunto un elevato livello di integrazione socio-economica, come dimostrato anche dalla rilevante presenza di imprenditori marocchini nel nostro Paese: circa 55.000, al primo posto – quasi il 14% del totale – tra gli imprenditori stranieri in Italia.