Lo presenterà l’associazione Progetto Diritti. Si mobilitano scuole e genitori Roma – 26 febbraio 2010 – Com’ è già successo a Milano, anche a Roma il tetto del 30% per gli alunni stranieri sta per finire in tribunale. Un ricorso chiederà al Tar l’annullamento della circolare Gelmini, ritenuta discriminatoria.
È uno dei risultati della mobilitazione che sta interessando tutto il quartiere di Tor Pignattara, uno dei più multietnici della Capitale. Le scuole elementari e medie della zona stanno continuando ad accettare iscrizioni di bambini stranieri anche oltre il limite del 30%, e chiederanno una deroga all’ufficio scolastico regionale.
Esemplare il caso della scuola elementare Pisacane, che su una quarantina di nuove iscrizioni conta finora solo quattro italiani. Alcuni genitori immigrati nei giorni scorsi ha scritto una lettera aperta per chiedere “se è giusto e onesto che a settembre la scuola non possa accogliere i nostri figli, che saranno trattati in modo diverso rispetto ai loro coetanei, poichè i loro genitori sono immigrati…”
Intanto, ci si muove sul piano legale, con un ricorso contro la circolare della Gelmini. Lo sta preparando l’associazione “Progetto Diritti onlus”, che ha sede nel quartiere. Come spiega l’avvocato Arturo Salerni, “all’azione dell’ associazione potranno aggiungersi ad adiuvandum anche insegnanti e genitori”.
“Il tetto alle iscrizioni non aiuta l’integrazione, ma rende più difficile per gli alunni stranieri partecipare alla vita scolastica, perché superato il 30% vanno spostati. La circolare poi prevarica completamente l’autonomia dei singoli consigli di istituto nell’organizzare le classi” dice Salerni.
“Nel ricorso – anticipa l’avvocato – denunceremo la discriminazione ai danni degli alunni stranieri, sulla base delle normative comunitaria e italiana. Partiremo dalla direttiva 43/Ce del 2000 dell’Unione europea che è un po’ il vangelo in questa materia”. Se ne saprà di più nei prossimi giorni: i termini per presentare ricorso scadono il 9 marzo.
Elvio Pasca