Favorirà quella legale, ma anche espulsioni e rimpatri volontari. Frattini: “Quote ai senegalesi nei decreti flussi”
Roma – 13 febbraio 2009 – Italia e Senegal lavorano a un accordo sull’immigrazione. Servirà a importare manodopera qualificata e a facilitare espulsioni e rientri volontari, ma darà il via anche a più quote riservate ai lavoratori senegalesi nei prossimi decreti flussi.
Oggi il presidente Abdoullaye Wade e il ministro degli Esteri senegalese Tidiane Gadio hanno incontrato a Dakar il titolare della Farnesina Franco Frattini. All’ordine del giorno, ha spiegato lo stesso Frattini, la possibilità di "negoziare un accordo quadro sull’immigrazione”.
Si parte dall’immigrazione legale. "Vogliamo promuovere l’immigrazione altamente qualificata ricorrendo al sistema della Carta Verde europea della durata di due anni e rinnovabile", ha detto Frattini, spiegando che il sistema evita anche ai Paesi di origine il fenomeno della fuga dei cervelli. "Vogliamo, inoltre, collaborare per una gestione concertata dell’immigrazione legale, compresa quella stagionale – ha proseguito il ministro – in modo da combattere anche il fenomeno del lavoro nero".
L’accordo riguarderà anche l’immigrazione illegale, prevedendo meccanismi che favoriscano il rimpatrio. Frattini ha parlato di una forma di "sostegno agli immigrati che dall’Italia rientrano in Senegal", e di una "linea di credito importante destinata ad aiutare i senegalesi migranti che vogliono reinvestire sul posto". Si tratta del programma di appoggio al settore privato da 30 milioni di euro che il ministro lancerà questa mattina a Dakar.
Il ministro degli Esteri ha anticipato che l’accordo "potrebbe portare già dal prossimo anno a un sistema di quote con il Senegal, Paese che sinora non ne beneficia". In realtà negli ultimi decreti flussi il Senegal ha già avuto quote privilegiate (1000 nel 2007 e altrettante nel 2008), numeri che dovrebbero però lievitare se si arrivasse all’intesa.
All’inizio del 2008, l’Istat contava oltre 60mila cittadini senegalesi regolarmente residenti in Italia.