in

Tre giorni di sport e cultura con i ‘Pakistan games’

Cricket, kabaddi, hockey sul prato, ospiti a Pioltello

Pioltello – 27 giugno 2008 – Per tre giorni Pioltello, comune in provincia di Milano, si trasforma in palcoscenico per i Pakistan Games. Da stasera a domenica si susseguiranno le partite degli sport pakistani più amati: cricket, kabaddi, hockey sul prato, football e volley.

Pioltello, per la sua varietà di colori ed etnie, sembra proprio una sede ideale per questa festa, agonistica e culturale al contempo. L’evento, organizzato dalla Federazione dei Pakistani in Italia (FAPI), si apre stasera al Campo di via Piemonte con il torneo di cricket, che tornerà anche domani insieme alle altre discipline al Campo di via Mozart.

Domenica sarà la giornata clou. Alle 15.30 inizierà la partita dell’amatissimo kabaddi, uno sport che indiani e pakistani hanno esportato in tutto il mondo e che raccoglie ogni volta migliaia di spettatori. Alle 16.30 sarà la volta del rasa kashi, che sarà seguito dall’incontro di calcio tra l’amministrazione comunale e il Pakistan, a conclusione del quale ci saranno le premiazioni.

Accompagneranno le partite degustazioni di piatti tipici, la mostra mercato di oggetti tradizionali e momenti artistici e di intrattenimento. Domani, alle 20.30, nella sala consiliare sarà proiettato il film “Khuda Kay Liyay” in lingua originale con sottotitoli in italiano, mentre domenica 29, alle 14.30 la sala ospiterà una sfilata di costumi tradizionali. La serata conclusiva dei Pakistan games sarà animata dalla voce del cantante Ibrar ul Haq (conosciuto a livello internazionale), che alle 21 salirà sul palco dell’ Area Feste per offrire un concerto d’eccezione.

“I Pakistan Games – commenta il sindaco Antonello Concas – sono un esempio concreto di cosa possa offrire una città multietnica come la nostra e di come le comunità straniere possano arricchire la cultura di tutti, aprendo la mente a una conoscenza più ampia del mondo".

"In questo sento di poter affermare – aggiunge – che Pioltello è all’avanguardia, in quanto è spesso sede di eventi sportivi e culturali che danno voce e identità a tante nazionalità, l’ultimo dei quali è stato il torneo ‘Un Calcio alle Frontiere’, che si conclude questa domenica. Tutte iniziative – conclude il sindaco – che prendono corpo grazie alla collaborazione fra le associazioni straniere, la Consulta Sportiva e la Consulta Interculturale”.

Antonia Ilinova

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Io romeno, lei moldava …come la porto in Italia?

Kheer, il dessert da mille e una notte