Roma, 4 giugno 2012 – ''E' una buona notizia la calendarizzazione in Aula, su proposta del Pd, per la fine di giugno della Legge sulla cittadinanza. "Chi nasce e cresce in Italia e' italiano' e' una battaglia che il Pd ha condotto con grande determinazione e che intende proseguire fino al traguardo della modifica legislativa''.
Lo sostiene Livia Turco, responsabile Immigrazione del Pd in un articolo pubblicato su L'Unita'.
''La novita' di cui il Parlamento nel suo insieme, e dunque anche i colleghi del centrodestra, devono tenere in considerazione – aggiunge Turco – e' il clima culturale nuovo che si e' determinato nel Paese. Occorre stringere. Il Parlamento e tutte le forze politiche possono rapidamente trovare un accordo e compiere un gesto di saggezza verso il Paese, un gesto di speranza e di umanita' che guarda al futuro dell'Italia e dell'Europa''. '
'Cio' richiede che ciascuno deponga le armi – rimarca la parlamentare Pd – rinunci al suo progetto originario e si metta a disposizione per la costruzione di una soluzione condivisa individuando un punto di incontro e mediazione. Non e' difficile. Bisogna innanzitutto rimuovere quel ''risiedere ininterrottamente per 18 anni in Italia'' come condizione per rivolgere domanda di cittadinanza.