Per l’opposizione i dati Caritas smentiscono la politica del Governo
Roma – 26 ottobre 2010 – “I dati Caritas sui cittadini di origine straniera che vivono nel nostro Paese danno conferma del fatto che l’immigrazione e’ un fenomeno ampiamente positivo per l’Italia. Questi numeri smentiscono il preconcetto, tanto sventolato da questa maggioranza, secondo il quale gli immigrati sottraggono lavoro ed opportunità agli italiani".
Ad affermarlo è la deputata del Pd Livia Turco, responsabile del partito per le politiche sociali e l’immigrazione.
"Si tratta – aggiunge la senatrice – di un’ulteriore conferma del fatto che lo slogan leghista “prima gli italiani” è sbagliato e non affronta i veri problemi . Diciamo basta con la politica della paura: la vera politica deve essere quella dell’integrazione. Anche alla luce di questi dati, l’agenda prioritaria per affrontare i problemi dell’immigrazione deve consistere nella regolazione dei flussi, nel rafforzamento degli accordi bilaterali, nel promuovere l’integrazione, nel riconoscere agli immigrati i diritti, come il voto amministrativo e la cittadinanza a chi nasce e cresce in Italia".
Sui dati esposti dal Dossier della Caritas si è espresso anche il deputato Andrea Sarubbi "I dati presentati oggi non lasciano adito ad interpretazioni: i migranti in Italia sono 5 milioni, il 7% della popolazione che contribuisce per 11,1% al nostro PIL e al salvataggio del nostro sistema previdenziale pagando contributi per 7,5 miliardi di euro l`anno. Il ricavo complessivo è di 11 miliardi di euro a fronte di spese inferiori ai 10 miliardi. Quello che lo Stato italiano paga in servizi per i migranti è più che compensato dall`apporto economico della popolazione straniera: siamo loro debitori".
Marco Iorio
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