"Il Paese che ha la presidenza di turno non ha un’influenza nell’analisi che gli Stati membri" BRUXELLES, 6 marzo 2010 – ”Vogliamo mantenere il regime di liberalizzazione dei visti per i Paesi nei quali è stato stabilito e allargarlo ad altri, ma è importante vedere se funziona correttamente. La questione non ha nulla a che fare con il Paese che assumerà la presidenza di turno dell’Unione”.
Sono le parole del presidente della Commissione europea, Jose’ Manuel Barroso, dopo l’incontro a Bruxelles con il primo ministro serbo, Mirko Cvetcovic.
Barroso ha risposto ai giornalisti sulla possibilità che con la prossima presidenza di turno dell’Unione (che andra’ al Belgio da luglio 2010), ci possa essere una revisione del regime di liberalizzazione dei visti per Serbia, Macedonia e Montenegro, partito a dicembre scorso. La questione è stata sollevata in Belgio, in quanto, negli ultimi mesi, il Paese ha dovuto affrontare il problema di un flusso anomalo di cittadini richiedenti asilo, in particolare da Serbia e Macedonia.
”Il Paese che ha la presidenza di turno – ha spiegato Barroso – non ha un’influenza nell’analisi che gli Stati membri potrebbero avere sulla questione della liberalizzazione dei visti. Quello che e’ importante e’ che problemi siano gestiti in maniera efficace, seria e responsabile, ed e’ quello che il primo ministro serbo intende fare”.