Il capo dello Stato: "Esprimere più volontà politica e cercare punti di incontro" Roma -5 settembre 2009 – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano torna a chiedere all’Unione Europa una politica comune su immigrazione e asilo.
Collegato in videoconferenza con il Workshop Ambrosetti a Cernobbio, Napolitano ha sottolineato "i limiti" che "tuttora incontra un impegno comune europeo in materia di immigrazione e anche – prosegue il capo dello Stato – su un piano necessariamente distinto, di garanzia dell’inalienabile diritto all’asilo di chi sia costretto a ricorrervi".
"Si tratta sempre di esprimere più volontà politica – ha aggiunto il capo dello Stato – più disponibilità alla ricerca paziente, nel rispetto reciproco, di validi punti di incontro".
Un invito, quello di Napolitano, che il ministro per l’Attuazione del programma, Gianfranco Rotondi, definisce "saggio e opportuno". "Questo governo- dice Rotondi . ha ottenuto brillanti risultati su questo fronte, ma l’Europa deve sentirsi impegnata in prima linea come l’Italia per fronteggiare immigrazione irregolare. Bene ha fatto, dunque, il Capo dello Stato a richiamare tutti i paesi della Ue alla propria responsabilità".