Lo dichiara il segretario confederale del sindacato Marina Porro Roma, 13 ottobre 2010 – ”Anche se in calo rispetto agli anni precedenti, l’aumento dei cittadini stranieri residenti in Italia e’ un dato che conferma quanto la loro presenza debba essere considerata una ricchezza per lo sviluppo socio-economico del nostro Paese”.
Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Marina Porro, commentando i dati Istat e spiegando che ”l’incremento inferiore registrato dall’Istat e’ dovuto agli effetti della crisi economica e al calo degli ingressi dalla Romania, prodotto da maggiore collaborazione fra i governi delle due nazioni”.
”Davanti ad una presenza sempre piu’ forte di stranieri in Italia – conclude – e’ necessaria una maggiore attenzione verso le politiche dell’immigrazione a partire dalla regolarizzazione che, oltre a limitare il fenomeno della clandestinita’, favorisce l’integrazione. Inoltre diventa sempre piu’ urgente una modifica dell’attuale legge sulla cittadinanza soprattutto per le seconde generazioni al fine di consentire a chi e’ nato nel nostro Paese e gia’ si sente italiano di esserlo a tutti gli effetti senza aspettare troppi anni”.