Il Primo Ministro inglese accusa la politica nazionale come causa della mancata integrazione dei giovani mussulmani in Gran Bretagna Roma -7 febbraio- Il multiculturalismo di stato ha fallito e ha lasciato i giovani musulmani vulnerabili al radicalismo.
Sono le forti parole di denuncia del primo ministro britannico David Cameron nel suo discorso di sabato durante la conferenza sulla sicurezza a Monaco di Baviera.
“E’ tempo di voltare pagina sulle politiche fallite del paese – ha aggiunto Cameron – per prima cosa, invece di ignorare questa ideologia estremista, noi (governi e società) dovremo affrontarla, in tutte le sue forme”.
“Sotto la dottrina del multiculturalismo di stato – prosegue Cameron – abbiamo incoraggiato culture differenti a vivere vite separate, staccate l’una dall’altra e da quella principale. Non siamo riusciti a fornire una visione della società alla quale sentissero di voler appartenere. Tutto questo permette che alcuni giovani musulmani si sentano sradicati”.
Per Cameron è tempo di rimpiazzare la "tolleranza passiva" del Regno Unito con un "liberalismo attivo, muscolare", per trasmettere il messaggio che la vita in Gran Bretagna ruota intorno a certi valori chiave come la libertà di parola, l’uguaglianza dei diritti e il primato della legge.
“Una società passivamente tollerante rimane neutrale tra valori differenti – ha concluso Cameron – un paese davvero liberale fa molto di più, crede in certi valori e li promuove attivamente”.