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UK: stretta sugli immigrati. Nuovo sistema per gli ingressi

Dal 27 entra in vigore per i lavoratori qualificati e temporanei. Prevede 5 livelli e punteggi da assegnare ai richiedenti

Londra – 3 novembre 2008 – Con il suo nuovo sistema messo a punto per controllare l’ingresso degli immigrati extracomunitari, il governo britannico stinge le maglie dell’immigrazione. Cinque livelli diversi per le differenti categorie di lavoratori e un sistema a punti che decide chi saranno i fortunati.

Lo scopo è reclutare da fuori esclusivamente le figure professionali necessarie al business britannico. Il datore di lavoro che vuole impiegare uno straniero dovrà dimostrare che per il posto in questione è necessaria una persona con determinate capacità e che questa persona non la si riesce a reperire nella forza lavoro locale. È qui che subentra anche la questione dei punti: gli immigrati saranno valutati in base a diversi criteri, che faranno loro accumulare dei punteggi. Solo se si raggiunge la soglia di punti fissata si potrà ottenere un permesso di entrare e soggiornare nel Regno Unito.

I cinque livelli verranno attivati gradualmente e riguardano:
1. le persone altamente qualificate capaci di contribuire alla crescita e alla produttività (es. scienziati);
2. persone qualificate con un’offerta di lavoro volta a coprire buchi nella forza lavoro del Regno Unito (es. insegnanti, infermiere, ingegneri);
3. lavoratori con bassa qualifica, necessari per coprire specifiche mancanze temporanee;
4. studenti;
5. lavoratori temporanei autorizzati a lavorare per un periodo limitato per soddisfate obiettivi principalmente non economici (es. musicisti).

In questo momento il primo livello è aperto. Qualche giorno fa il ministro dell’immigrazione inglese Phil Woolas ha annunciato che la data di attuazione dei livelli 2 e 5 del nuovo sistema è fissata per il 27 novembre 2008. Dopo questa data il vecchio metodo di domanda non sarà più valido (tranne che per bulgari e romeni). Anche chi deve rinnovare il proprio permesso di soggiorno, dovrà adeguarsi al nuovo regolamento, rientrare nel paese d’origine e fare domanda di ingresso ex novo.

Per ogni livello i richiedenti devono avere sufficiente punteggio per ottenere il visto e il permesso di soggiorno. I punti saranno assegnati per meriti capaci di assicurare il successo dell’immigrato nel mercato del lavoro britannico e per fattori relativi alla capacità di rispettare le condizioni previste dal suo permesso di soggiorno. I punti dati devono riflettere l’abilità dell’immigrato, la sua esperienza, l’età e, qualora necessario, il livello di effettivo bisogno nel settore in cui l’immigrato lavorerà.

Gli aspiranti per i livelli 2 e 5 devono munirsi di un valido sponsor, dal quale dipende anche il punteggio. Se per determinate circostanze l’immigrato presenta un alto rischio di violazione delle regole migratorie, gli potranno essere richieste delle garanzie finanziarie. I requisiti per avere l’ok delle autorità, sono insomma numerosi e non tanto facili da soddisfare. Una linea  che – pur attraverso misure diverse -, sorprende sempre meno e suona ogni anno più familiare. 

Per saperne di più:

Law change for immigrant workers

Steps to take before Tiers 2 and 5 of the New Point-Based System kick off in late November

Vai a www.foreignersinuk.co.uk, il portale degli stranieri nel Regno Unito

Antonia Ilinova

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