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Ultime dalla Lega: “Azzeriamo i fondi per l’immigrazione”

Lo propone in Friuli Venezia Giulia il capogruppo in Consiglio Regionale, Danilo Narduzzi. Qualche mese fa voleva mandare i profughi libici ai lavori forzati in Calabria

 

Roma – 1 febbraio 2012 – Corsi di italiano ed educazione civica, progetti di integrazione degli alunni stranieri, servizi di mediazione negli ospedali, sostegno a richiedenti asilo e vittime di tratta. Sono solo alcuni degli interventi finanziati dal “Fondo immigrazione” della Regione Friuli Venezia secondo un dettagliato programma definito ogni anno dalla Giunta.

I beneficiari sono i residenti stranieri, clandestini esclusi. Come specifica una presentazione istituzionale, si tratta infatti di “immigrati regolarmente presenti nel territorio regionale, che soggiornano per motivi di protezione sociale o che non possono essere espulsi o respinti in quanto oggetto di persecuzione”.

Nel 2011, sono stati stanziati quasi 3,5 milioni di euro.Per quest’anno la Lega Nord propone però una cifra decisamente più tonda: il capogruppo in Consiglio Regionale Danilo Narduzzi ha chiesto in un’interrogazione alla Giunta di “azzerare il fondo  immigrazione e destinare quelle risorse per incrementare gli  ammortizzatori sociali a favore dei cittadini che hanno perso il  lavoro”.

“Ormai a Pordenone siamo al  razzismo al contrario” si lamenta Narduzzi, che con un giochino tipicamente leghista  soffia sul fuoco della guerra tra poveri. Dipinge una situazione in cui ci sarebbero da una parte  “giovani senza lavoro, aziende in crisi profonda, famiglie costrette ai salti mortali”, dall’altra “immigrati ricoperti di soldi pubblici”. “Gli immigrati – ribadisce – godono di una serie di privilegi che i nostri corregionali, giustamente, non  tollerano più”.

“Il malumore fermenta l’insofferenza, accarezza la soglia dell’intolleranza” aggiunge da esperto della materia. “I cittadini della nostra regione, colpiti dalla crisi, non riescono ad accedere al servizio socio-assitenziale perche’  prevaricati dalle numerose famiglie di extracomunitari che piu’  facilmente (grazie ai numerosi figli) conseguono i requisiti. Qualunque legge che tenda a cancellare questi  vergognosi handicap per i cittadini friulani e giuliani viene fatta a  pezzi dalla magistratura. Allora l’unica soluzione, è intervenire a  monte cancellando il capitolo dell’immigrazione”.

Chissà come finirà l’ultima battaglia di Danilo Narduzzi. Le precedenti proposte del capogruppo del Carroccio non hanno fatto molta strada, nonostante l’indiscutibile originalità: si va dalla “mappatura” degli immigrati musulmani alla denuncia dei clandestini che si curano in ospedale, fino alla soluzione suggerita la scorsa primavera per accogliere i profughi libici: “Si costruiscano dei campi di lavoro in Aspromonte”.

Elvio Pasca

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